Pubblicata la versione 2019 del Calendario della Pro loco.
Si riporta l'introduzione del calendario e la versione sfogliabile online.
Un altro anno ci lascia e uno nuovo è pronto ad accogliere i nostri desideri e magari anche ad esaudirli!
Ma ciò che lasciamo alle spalle non va perduto, resta nei ricordi e contribuisce ad arricchire quel bagaglio di esperienze, valori e conoscenze che ci rendono migliori e più saggi ogni giorno che passa. Per alimentare questa saggezza, anche con ricordi più remoti, torniamo a riproporre immagini provenienti dai vecchi album di famiglia della nostra comunità, accompagnati anche da una poesia composta diversi anni fa da don Silverio Raschetti e che, per i meno avvezzi al dialetto, abbiamo liberamente parafrasato.
Da qualche giorno sono arrivato, tutto contento e orgoglioso, al paese dominato dall’alto da capre che si stagliano su rocce strapiombanti. Quando penso alla Caurga, così grande e incombente, un pensiero si affaccia alla mente: che potrebbe far del male alla gente che sta sotto. Se poi alzo gli occhi al Baak, vedo rocce brulle e senza sole, che si specchiano nel corso dell’Adda quasi fossero i nostri bambini che giocano con l’acqua. Per fortuna i nostri vecchi han costruito solidi tetti, con grosse piode resistenti e lavori che hanno richiesto grande capacità e pazienza. Sotto il ponte passa l’Adda che qualcuno ha provveduto ad incanalare, lei che in tutta la Valtellina si stima come una regina. I nostri uomini han più volte provato a tenerla lontana dalle coltivazioni, ma lei per tutta risposta e in modo aggressivo ha continuato a rovinare la semina. Ringraziamo nostro Signore per le cose belle che ci ha dato e sia per vivere sia per morire onoriamolo sempre nel modo che ci è abituale.
A tutti Voi da parte nostra un felice e sereno 2019.
Il Consiglio direttivo della Pro loco.